Il compito del Biologo Nutrizionista è quello di fornire una coscienza alimentare che parte da una valutazione delle abitudini alimentari e dello stile di vita del paziente per arrivare ad un piano nutrizionale personalizzato che mira non solo alla perdita di peso ma anche al miglioramento dello stile di vita nel soggetto sano e nel soggetto affetto da patologie ottenendo risultati duraturi nel tempo.

Presso il nostro centro sono attivi percorsi nutrizionali guidati per adulti e bambini dall’età scolare.

Il percorso nutrizionale è basato su prima visita e successivi controlli mensili. La prima visita nutrizionale dura un’ora e mezza e comprende

  • Anamnesi nutrizionale e dello stile di vita
  • Misurazione delle circonferenze corporee
  • Valutazione atropoplicometrica
  • Analisi bioimpedenziometrica
  • Realizzazione di un piano alimentare personalizzato

L’anamnesi nutrizionale e dello stile di vita si basa su un colloquio in cui vengono raccolte informazioni riguardanti le abitudini nutrizionali, di vita e di attività fisica del paziente. Vengono, inoltre raccolte tutte le informazioni che riguardano eventuali stati di patologia cronica o acuta precedentemente accertate e diagnosticate dal medico curante o dal medico specialista. I referti relativi alla diagnosi di patologia/e dovranno essere accompagnati da esami ematochimici completi risalenti, al massimo, ai 6 mesi precedenti la visita nutrizionale.

La misurazione delle circonferenze corporee permette di valutare la crescita, il rischio cardiovascolare, lo stato di nutrizione e la composizione corporea. Alla visita nutrizionale verranno rilevate le seguenti circonferenze:

  • Circonferenza del braccio
  • Circonferenza della vita
  • Circonferenza ombelicale
  • Circonferenza dei fianchi
  • Circonferenza della coscia
  • Circonferenza del polpaccio

Le variazioni delle circonferenze corporee nel tempo, soprattutto in associazione a variazioni nello spesso delle pliche cutanee, possono indicare modifiche della composizione corporea conseguente l’intervento nutrizionale.

La valutazione antropoplicometrica prevede la misurazione delle pliche cutanee tramite ausilio del plicometro. Questo strumento permette di misurare lo spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo (plica) in particolari zone del corpo, quali:

  • Zona tricipitale (parte posteriore del braccio)
  • Zona bicipitale (parte anteriore del braccio)
  • Zona sottoscapolare (regione centrale della schiena)
  • Zona sovrailiaca

I valori relativi allo spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo sono utilizzati in equazioni predittive che consentono di stimare la quantità e la distribuzione di tessuto adiposo, valutandone la variazione nel tempo.

L’analisi bioimpedenziometrica è usata per determinare la composizione corporea (massa magra, massa grassa, massa cellulare metabolicamente attiva, acqua intracellulare, acqua extracellulare). Durante questa analisi è misurata l’impedenza del corpo al passaggio di una corrente elettrica a bassa potenza ed alta resistenza (50 kHz).

· L’Impedenza bioelettrica è il risultato di due componenti: Resistenza e Reattanza.

· La Resistenza è inversamente proporzionale al contenuto idrico.

· La Reattanza è direttamente proporzionale alla massa cellulare.

Nelle strutture biologiche l’applicazione di una corrente elettrica alternata, costante e di basso livello, incontra una Impedenza (Z) che dipende sia dalla frequenza che dalla conducibilità legata alla distribuzione idroelettrolitica del conduttore ed alle sue caratteristiche. A sua volta l’impedenza consta di 2 diverse componenti la Resistenza (Rz) e la Reattanza (Xc)

Le membrane cellulari sono dei condensatori e tendono a rallentare la corrente elettrica che le attraversa generando il valore di Reattanza Nell’adipocita (cellula del tessuto adiposo) non è possibile misurare il valore di reattanza perciò viene misurato il valore di Resistenza.

I tessuti magri ricchi di acqua e di elettroliti conducono facilmente la corrente mentre il tessuto grasso è un cattivo conduttore.

Per eseguire correttamente l’analisi il paziente non deve aver svolto attività fisica nelle 4 ore precedenti.

L’analisi bioimpedenziometrica non può essere effettuata su pazienti con pacemaker e donne in gravidanza.

Sulla base delle informazioni raccolte durante il colloquio anamnestico e la valutazione della composizione corporea viene stilato un piano alimentare personalizzato e bilanciato dal punto di vista dei macronutrienti e dei micronutrienti.

La prima visita nutrizionale è seguita da controlli mensili in cui viene rivalutala la composizione corporea (misurazione delle circonferenze, plicometria ed analisi bioimpedenziometrica) e, se necessario, modificato il piano alimentare in modo da proseguire il percorso nutrizionale e raggiungere l’obbiettivo prefissato.

Presso il nostro ambulatorio polispecialistico ricevono i seguenti Nutrizionisti:
Dott. Francesco Mulé

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