Notizia pubblicata il 07/10/2019

Abbiamo quattro muscoli coinvolti nella regione suboccipitale (regione che viene chiamata anche “colonna cervicale superiore”oppure “complesso occipito-asse-atlante”):

  • Retto della testa posteriore-maggiore (va da C2 ad occipite)
  • Retto della testa posteriore-minore (va da atlante ad occipite)
  • Obliquo della testa superiore (va da atlante ad occipite)
  • Obliquo della testa inferiore (va dall’ asse all’atlante)

Questo gruppo di muscoli si trova su un piano anatomico più profondo rispetto a tutti gli altri della zona e sono fortemente collegati alla funzione visiva attraverso collegamenti fasciali. Per tale connessione si evidenzia ancora come il concetto postura-vista sia da considerare nel suo insieme, impossibile perciò intervenire sulla postura se non si considera l’ “occho” (nello specifico la muscolatura estrinseca oculare). Inoltre tutti questi muscoli trasmettono informazioni sul posizionamento del capo ai muscoli più grandi del collo quali trapezioelavatore della scapolaSCOM ecc ecc…).

Lo scopo di questo gruppo muscolare è quello di fornire una funzione motoria fine nei movimenti del capo ed avendo una forte concentrazione di propriocettori sono quindi importanti sia per la propriocezione stessa che per l’equilibrio della testa. Come detto sopra, le azioni di muscoli più grossi quali: il trapezio, lo sterno-cleido-mastoideo, l’elevatore della scapola, e di tutti gli altri muscoli che partecipano al movimento della testa, vengono perfezionati proprio dai muscoli suboccipitali più piccoli.

Nella logica del mantenimento dell’orizzontalità dello sguardo quando il collo inizia a flettersi nella parte della cervicale inferiore, per permettere ai nostri occhi di guardare sempre in avanti, la testa e la colonna cervicale superiore dovranno iniziare ad estendersi, per realizzare questo i muscoli suboccipitali si accorciano e mantengono la parte posteriore del cranio solidale con le due vertebre superiori (atlante ed asse).Questi muscoli così accorciati sono spesso causa di cefalee in quanto sede di punti trigger e densificazioni del tessuto connettivo fasciale.

Inoltre circa il 50% della rotazione del capo nello spazio viene garantita dalle prime due vertebre cervicali, mentre il rimanente 50% viene suddiviso nel resto della colonna cervicale (da C3 a C7) e diminuisce man mano che ci spostiamo verso la regione dorsale, da questo si capisce meglio ’importanza di questo distretto muscolare profondo.

Trattare questa zona anatomica e questi muscoli nello specifico, permette di alleviare direttamente il mal di testa, risolvere cervicalgie e rigidità cervicali.

Presso Fysiolab srl dopo un’ attenta valutazione fatta dal nostro personale medico e/o fisioterapico, si imposta un trattamento utilizzando la metodica riabilitativa più idonea per intervenire sulla zona suboccipitale e risolvere la causa primaria dello squilibrio.

Le metodiche da noi utilizzate per intervenire su questa zona sono: Mezieresrieducazione posturalemanipolazioni vertebralicorrezione del gestoesercizio terapeutico, terapie fisiche quali tecar o laser yag ecc cc.

Perqualunque informazione contatta pure lo 0331627267 e riceverai tutte leinformazioni che cerchi! 

Come sempre,un caro saluto a tutti quelli che sono arrivati alla fine dell’articolo.

Pedrani Omar –Fisioterapista e titolaredi -FysiolabSrl-

 

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